Associazione culturale “Sa perda e su entu” ULASSAI |
PREMESSA
Su Ulassai esiste un patrimonio ingentissimo di documenti, reperti
storici, e testimonianze artistiche posseduti prevalentemente da privati,
collezionisti, e presso le biblioteche universitarie, istituti religiosi, etc.
Questo quantitativo enorme di materiale, che abbraccia buona parte del
novecento e si estende attraverso
ogni branca della cultura e delle tradizioni etnico-culturali del paese, non ha
mai ricevuto una adeguata sistemazione ed attualmente si trova disperso in mille
ambiti, spesso sconosciuti ai più, senza che sia possibile non solo alcuna
opportuna valorizzazione ma addirittura con serio rischio che ne venga inficiata
la sopravvivenza stessa ed ogni possibile fruizione da parte di studiosi,
studenti ed appassionati.
Poiché le tradizioni del paese rappresentano storicamente e
sociologicamente la peculiarità più intima del territorio e della sua storia
esse stesse si candidano, per loro medesima natura, ad essere considerate
patrimonio culturale collettivo della popolazione. La Associazione culturale
“sa perda e su entu”, ben consapevole di tale situazione, si candida a
soggetto promotore di un vasto progetto di rete che, definendo un piano
operativo di raccolta coordinata nei vari settori di ricerca, percorrerà tutti
gli ambiti della cultura e delle tradizioni popolari alla ricerca di documenti e
testimonianze utili alla riscoperta, alla valorizzazione ed alla ricostruzione
della propria identità onde evitare la dispersione delle specificità storiche,
etniche e culturali del paese del Pardu.
La
ricerca sistematica di tutto il materiale variamente distribuito in raccolte
private e disomogenei centri della più varia natura si qualifica come momento
essenziale di recupero della propria memoria storica. La salvaguardia delle
proprie tradizioni culturali deve attuarsi principalmente attraverso un percorso
a ritroso nelle fonti storiche e attraverso una ricerca mirata che dalle case
dei concittadini si estenda agli archivi delle istituzioni e dei vari centri
culturali. Scopo di questo progetto è setacciare con certosina minuziosità
ogni angolo riposto che possa in qualche modo conservare un anche minimo
riferimento alla cultura paesana.
MOTIVAZIONI
ED OBIETTIVI
Gli interventi di recupero delle tradizioni popolari realizzate fino ad
ora sono state caratterizzate da limitatezza sul piano degli orizzonti attuativi
e parzialità su piano degli obiettivi, mentre episodiche si sono dimostrate le
realizzazioni e periodizzazioni delle iniziative. Questo, ovviamente, ha
determinato che, anche i lodevoli risultati spesso raggiunti, sono stati
temporanei e, non essendosi proceduto a nessun tipo di tesauro dei materiali
prodotti o degli obiettivi conseguiti, non è rimasto, a testimonianza della
loro esistenza, altro che un lontano ricordo. Lo spirito, invece che sottende la
presente iniziativa, si basa sopra un approccio di natura documentaristica, e
pertanto ci si propone di procedere al recupero ed alla duplicazione di tutto il
materiale ai fini della costituzione di un patrimonio permanente che sarà posto
a disposizione di tutta la collettività, presso la Biblioteca Comunale. Si
assolverà in tal modo parallelamente ad una duplice funzione di ricerca storica
e di salvaguardia delle proprie tradizioni.
Il
presente progetto si pone lo scopo anche di operare un avvicinamento,
soprattutto delle nuove generazioni, ai profondi valori delle proprie radici
culturali evitando il rischio di omologazione incipiente che, a seguito della
globalizzazione su scala planetaria, pone in serio rischio di sopravvivenza le
caratteristiche più peculiari di un popolo e delle sue tradizioni. La
salvaguardia e la valorizzazione delle proprie specificità culturali pone al
riparo soprattutto le piccole comunità dalla scomparsa della propria
individualità. Questo discorso estende poi le proprie ragioni da un campo
propriamente sociologico a quelle che possono individuarsi come ricerca di un
volto, una immagine certificata da spendere utilmente in ambito turistico.
I
nuovi orientamenti del mercato turistico, agrituristico ma anche culturale,
mostrano inequivocabilmente come sia in continua espansione un mercato non
popolare ma di nicchia che ricerca con attenzione non un prodotto generico e
dozzinale bensì un prodotto di origine controllata, con caratteristiche
particolari, genuino ed originale. Il nostro discorso di valorizzazione delle
nostre autentiche radici culturali si inserisce pertanto in tale contesto con la
speranza che anche una tale iniziativa possa contribuire al rilancio di
un’economia ancora precaria ed incapace di proporsi come volano di autentico
sviluppo.
La riscoperta delle proprie tradizioni si colloca pertanto in un più generale
disegno di rinascita culturale del paese di Ulassai che, nella ricerca delle
proprie matrici più propriamente locali, rilancia un discorso di valorizzazione
delle risorse presenti non solo di natura specificamente culturali ma anche
paesaggistiche, archeologiche, gastronomiche, artigianali, tessili.
Il presente progetto vuole, pertanto, attivare un circuito integrale di
ricerca, recupero, promozione, mantenimento ed elaborazione di tutto il
materiale reperibile riguardante il paese di Ulassai e realizzare una azione
globale e sinergica di riappropriazione, tutela e salvaguardia delle proprie
origini storiche e culturali.
La strada da percorrere si snoderà attraverso il coordinamento di una
ricerca partecipata ed il reperimento collettivo in tutti gli ambiti
propriamente locali ed extralocali di ogni sorta di notizia, documento o
testimonianza che possa, direttamente od indirettamente, attestare la specificità
culturale e storica del paese di Ulassai e del suo territorio.
COLLOCAZIONE
DEL MATERIALE RECUPERATO O DUPLICATO
Con il presente progetto si intendono definire le linee operative e di
intervento volte alla istituzione di una sezione storica da realizzare
all’interno della Biblioteca Comunale di Ulassai e reperire materiale da
esporre eventualmente nel museo etnografico di prossima realizzazione.
SISTEMAZIONE
FINALE DEL MATERIALE
Il nucleo più valido e significativo del materiale reperito andrà a
costituire il fondo espositivo del museo etnografico, mentre i documenti con
caratteristiche storiche culturali confluiranno nella sezione locale della
Biblioteca Comunale. Se solo il materiale con più spiccate e peculiari
caratteristiche andrà a costituire la documentazione anzidetta, tutta la
documentazione, anche le parti meno specifiche, saranno adeguatamente conservate
presso il Comune di Ulassai, o suoi enti e strutture, ad evitare la dispersione
e l’oblio delle proprie origini.
MODALITA’
OPERATIVE
Finalità precipua della presente iniziativa è recuperare in originale
od in copia tutto questo vasto materiale sparso e non adeguatamente valorizzato
all’interno delle più svariate istituzioni pubbliche e private e realizzare
una sezione storica della Biblioteca Comunale di Ulassai da accludere alla
sezione locale esistente che costituirà, una volta ordinata e catalogata, il
fulcro di una esposizione permanente volta al recupero della memoria storica del
paese, alla salvaguardia della sua identità culturale ed alla valorizzazione
delle risorse esistenti in termini paesaggistici, culturali e di sviluppo delle
proprie potenzialità anche in ambito turistico. Il lavoro si potrà concludere
con la realizzazione di un libro che ordinerà sistematicamente tutto il
patrimonio culturale esistente su Ulassai.
Un obiettivo talmente ambizioso ovviamente ha bisogno del supporto di notevoli
mezzi finanziari e professionali che dovranno attivare e promuovere
collaborazioni e sinergie operative tra soggetti pubblici e privati volte, in
una sua prima fase, alla ricerca ed alla acquisizione in originale o copia del
numeroso materiale reperibile presso qualsiasi centro di raccolta (enti
pubblici, privati, collezionisti, enti religiosi, associazioni, etc.) ed, in un
secondo momento, alla scelta ed
elaborazione di tutto ciò che è stato trovato trasfondendo i risultati della
ricerca nella realizzazione di vari supporti documentali e turistici.
COLLABORAZIONI
Per
la realizzazione del presente progetto verranno coinvolte le associazioni
culturali e volontaristiche presenti ed operanti nel territorio, la Associazione
Turistica Pro-Loco, il Gruppo Folk, il gruppo Speleologico, la Cooperativa
Tessile “Su Marmuri”, la Parrocchia, le cooperative giovanili. Ma
soprattutto si cercherà la collaborazione e l’apporto della gente comune e di
tutti coloro che intenderanno dare il loro contributo alla salvaguardia ed al
recupero delle proprie origini, nonché alla ricostruzione delle caratteristiche
culturali del nostro bellissimo paese.
I livello di
intervento:
Operare
una puntuale e minuziosa analisi del territorio e del proprio patrimonio volto a
individuare, catalogare e documentare tutte le tracce
culturali esistenti. Di
natura:
·
speleologica,
con la ricognizione delle grotte esistenti e la acquisizione delle pubblicazioni
realizzate dai vari gruppi speleo nello loro escursioni;
·
archelogiche,
con la rilevazione dei siti, dei nuraghi, delle tombe dei giganti, dei pozzi
sacri, etc.
·
naturalistiche,
con la realizzazione di un servizio fotografico professionale volto alla
valorizzazione degli scorci più suggestivi di Tisiddu, dei tacchi e delle
località paesaggisticamente più rilevanti;
·
urbana,
con la individuazione e documentazione all’interno del tessuto urbano degli
edifici pubblici e privati nonché delle costruzioni
che presentino intatte le caratteristiche architettoniche proprie del villaggio
antico;
·
artistiche,
con la catalogazione e valorizzazione delle opere realizzate dagli artisti
ulassesi, famosi e meno famosi, inerenti Ulassai o sue particolari
caratteristiche presenti nel tessuto urbano ed extraurbano ma anche nelle
raccolte personali dei vari artisti, con particolare riferimento alla grande
artista Maria Lai;
·
fotografico,
con la raccolta e duplicazione di tutte le fotografie e diapositive che
ritraggono particolarità specifiche del paese, del suo territorio, dei suoi
abitanti, delle sue tradizioni, delle sue origini;
·
tessile,
attraverso la riproduzione, almeno fotografica, delle particolari tecniche e
realizzazioni di filatura e tessitura proprie della nostra tradizione
artigianale;
·
letterario,
con il recupero in originale, fotocopia, o copia anastatica di tutte le opere
narrative, poetiche, drammatiche, documentaristiche e di vario genere che
abbiano in qualche modo trattato di Ulassai, le sue tradizioni, i suoi usi, i
suoi costumi. Ricerca di racconti, aneddoti, leggende, detti popolari,
filastrocche, etc., anche desunti dalla tradizione orale, inerenti
Ulassai, il suo territorio, la sua storia. A tale scopo potrà essere
realizzata una inchiesta, condotta casa per casa, intervistando i vecchi del
paese e trascrivendo i loro ricordi. In tal modo sarà evitata una perdita
irreparabile di testimonianze che, anche nel loro carattere popolaresco,
rappresentano spesso una fonte preziosa di informazioni sulla storia e sulle
tradizioni locali;
·
accademico
e scolastico, con la raccolta di tutte le tesi universitarie e tesine delle
scuole medie superiori realizzate da studenti ulassesi, non solo su argomenti
attinenti il paese, ma anche, quale importante testimonianza della produzione
intellettuale di Ulassai, riguardanti i più svariati campi di analisi;
·
artigianale,
con il recupero, almeno fotografico, degli utensili e strumenti tradizionali di
lavoro di qualsiasi natura e di qualsiasi genere caratteristici della storia
ulassese, in special modo la lavorazione dei coltelli e tutte quelle esperienze
artigianali in via di estinzione;
·
filmico,
con il recupero dei documentari, cortometraggi e riprese realizzati dalla Rai,
Videolina e tutte le emittenti pubbliche e private, locali e nazionali, che in
qualche modo abbiano documentato Ulassai, la sua cultura ed il suo territorio. A
questa raccolta di produzioni maggiori si affiancherà anche la ricerca di
riprese amatoriali realizzate in proprio da privati che riprendano particolari
situazioni, manifestazioni o comunque momenti caratteristici della storia del
paese;
·
gastronomico,
con la descrizione anche fotografica delle specialità gastronomiche tipiche
della tradizione culinaria paesana ed in special modo dei dolci, del pane, e
delle caratteristiche enologiche dei vini locali;
·
folkloristico,
con la descrizione accurata dei costumi tradizionali dell’uomo, della donna e
dei bambini nelle loro diverse versioni; con la realizzazione di cortometraggi
conservativi delle caratteristiche dei costumi nonché dei passi di danza e
relative figure scenografiche a cura del gruppo folk. Saranno comprese in questa
sezione il reperimento delle testimonianze filmate realizzate durante le varie
manifestazioni folkloristiche riprese da Videolina, e altre emittenti nazionali
e regionali e da privati;
·
giornalistico,
con il reperimento e la acquisizione in fotocopia, attraverso lo spolio dei
quotidiani e periodici sardi e nazionali, di
tutti gli articoli relativi ad Ulassai, al suo territorio, ed ai suoi abitanti a
partire almeno dal 1900 (un secolo di cronaca);
·
conservativo,
attraverso la realizzazione di riprese documentali filmate e fotografiche a
salvaguardia dei procedimenti tradizionali relativi alla preparazione del pane
ulassese, dei dolci e di tutte quelle genuine prelibatezze di altri tempi che
legano oramai la loro sopravvivenza alle ultime pratiche di poche anziane del
paese.
II livello di
intervento:
Tutto
il materiale raccolto o duplicato confluirà nella sezione storica con la
realizzazione di specifici fondi intestati ai donatori che testimonierà la loro
generosità ed il loro impegno nella rinascita culturale e storica del paese di
Ulassai.
Una
selezione significativa di tale materiale potrà confluire in un sito WEB
realizzato a fini informativi e di promozione turistica che potrà costituire il
primo passo verso quella rete civica ulassese, divenuta ormai obiettivo non più
procrastinabile per il servizio pubblico ed istituzionale locale.
Di
tutto il materiale potrà essere realizzata copia su vari supporti (cartacei,
digitali, elettronici, libri, CD, videocassette, etc.) che, nel rispetto della
volontà degli eventuali donatori, potrà anche essere commercializzata a cura
della associazione che utilizzerà gli introiti da essi derivanti per il
finanziamento di manifestazioni di promozione culturale;
Si
pone concretamente a questo punto del progetto l’esigenza di ordinare e
catalogare sistematicamente tutto il materiale reperito esistente e istituire:
a) una
sezione locale della Biblioteca Comunale;
b) una raccolta di materiali vari da esporre nel
museo etnografico di prossima
realizzazione.
III livello di
intervento:
Quale
ultimo obiettivo del presente progetto si pone la necessità di rendere
concretamente fruibile a tutti il materiale acquisto e questo potrà essere
fatto attraverso la realizzazione di:
a)
una pubblicazione, od una serie di opere, che esponga ordinatamente
l’intero patrimonio culturale esistente su Ulassai;
b)
un libro fotografico con una raccolta delle immagini più suggestive e
significative a valenza storica, etnografica, culturale, artistica,
naturalistica e documentale;
c)
un sito WEB su Ulassai in cui si proporrà una raccolta del materiale
raccolto;
d)
una mappatura completa di tutte le risorse esistenti e utilizzabili nei
vari centri di raccolta che non si sono potute acquisire al patrimonio comunale
utile al fine di garantire una risposta reindirizzata a studenti, studiosi ed
appassionati.
Tutto il materiale censito e documentato, quello che sarà possibile acquisire e quello che comunque il presente progetto consentirà di individuare e rendere utilizzabile e fruibile da tutti, costituirà un patrimonio collettivo di inestimabile valore culturale che si porrà come punto di riferimento per tutte le azioni future di analisi, studio e valutazione delle risorse esistenti sul Comune di Ulassai e sulla sua storia. Un investimento senza eguali su un futuro non immemore dei nostri figli.
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©
2001 - Giuseppe Cabizzosu |