Premio Letterario
"Giovanni De Murtas”
Verbale commissione esaminatrice:
Il giorno 16 aprile 2005, alle ore 10.00, nella sala della Biblioteca Comunale di Ulassai, si è riunita la commissione esaminatrice del Premio Letterario "G. De Murtas" - 2a edizione, per valutare gli elaborati prodotti dalle scuole partecipanti. In tale occasione, al termine dell'analisi delle opere partecipanti alla selezione, è stato redatto il seguente verbale:
La ricostruzione di senso fatta nell’elaborato n. 1 (“Enigma” realizzato dalla classe 4° D Linguistico del Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” di Lanusei) attraverso l’accostamento dei fatti e dei significati recuperati dalla stampa e da internet restituisce globalmente una lettura consapevole ed una risposta indirettamente attendibile alla domanda posta dalla traccia. I racconti, le interviste, le immagini non sono accompagnate da commenti o da un filo conduttore che introduca, presenti, annunci i richiami o spieghi i tagli: le immagini e i resoconti si susseguono lasciando che sia il lettore a cogliere le connessioni. Scorrere dunque le pagine dell’Enigma consente a chiunque di capire che cosa è stato l’11 settembre e di come il mondo sia cambiato dopo quell’evento, senza, peraltro, che il mondo sia, dai ragazzi che hanno elaborato il testo e l’immagine, avvertito come concluso e finito. La pagina dissacrante finale aiuta a consumare ironicamente il peso della tragedia più grande. E’ rimozione o superficialità? E’ il linguaggio dei ragazzi. Il tracciato n. 2 (“11 settembre: crocevia di civiltà?” realizzato da Luigi Salis – classe 5° B dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato di Perdasdefogu) registra in termini generali il senso dell’evento e ne minimizza l’effetto d’impatto sui comportamenti definiti occidentali e orientali. Sono presenti osservazioni acute nella delineazione della tragedia sul senso del quotidiano soprattutto presso le realtà indifese e deboli, bambini in particolare. Alcune osservazioni sul concetto di cultura appaiono discutibili in carenza di richiami storico culturali esterni. L’approdo alla soluzione del dialogo è fondamento della convivenza tra i popoli e sostenuto e rappresenta un messaggio che percorre l’intera riflessione. Globalmente il secondo elaborato esprime un impatto meno completo sul senso degli eventi dell’11 settembre.
La Commissione |
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