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Un cedro nella biblioteca
è l'Albero della vita
ULASSAI. Un grande cedro spunta da ieri tra i
libri della biblioteca comunale. E' l'albero della vita, che
l'associazione culturale "Sa perda e su entu", col benestare
dell'amministrazione comunale, ha scelto di sostituire al più
tradizionale abete, come simbolo delle feste di Natale. Maestoso ed
elegante ha la particolarità di esporre tra gli addobbi originali palle
natalizie che contengono, al loro interno, le foto di tutti i bambini
delle scuole materne ed elementari del paese. «La
estrema perizia di Beatrice Zucca, artista ulassese di decoupage -
spiega il presidente Giuseppe Cabizzosu - ha creato le piccole e
prezione sfere natalizie. Circa un'ottantina di visini che, in tutta la
loro dolcezza, osservano noi adulti ed il mondo intero lanciandogli un
forte segnale di pace, di speranza, di gioia e distenzione che spesso,
troppo spesso, distratto e distante dalle gioie, piccole ma
fondamentali, della vita quotidiana non riesce più a cogliere». Per
ammirare l'albero della vita c'è tempo fino alla vigilia di Natale. Il
24 dicembre gli addobbi saranno riposti nelle scatole e ogni sfera andrà
a decorare l'albero del bambino che rappresenta. «Portando con sé -
conclude Cabizzosu - il suo messaggio di pace e di fratellanza che
speriamo possa partire ed estendersi su tutti i paesi del mondo».
Paola Pilia
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