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| Ulassai |
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| Un dvd raccoglie i riti della
Quaresima |
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Preghiere collettive, poesie in sardo che
narrano la passione di Cristo, intonate come canti. Le
celebrazioni religiose che precedono la Pasqua ad Ulassai sono
state documentate in un filmato digitale realizzato
dall’associazione culturale “Sa perda ’e su entu”. La
tecnologia che riporta la tradizione. Nel dvd sono registrate
pratiche religiose che risalgono ai tempi antichi ma ancora
vive nel paese del Pardu. «Oggi come centinaia di anni fa,
numerosi gruppi di fedeli, durante la Quaresima, si riuniscono
nelle proprie case a recitare il rosario e a cantare antiche
poesie», spiega il presidente dell’associazione Giuseppe
Cabizzosu. «Le preghiere vengono recitate in italiano, in
latino ma soprattutto in sardo». Ancora adesso il periodo de
“Is corant’oras”, come nei tempi antichi, è vissuto
profondamente e celebrato in maniera collettiva quindi con
riunioni nelle case di differenti rioni del paese. «Il filmato
contiene sette incontri tenuti contemporaneamente in
abitazioni diverse», fa sapere Cabizzosu. Tutte donne le
partecipanti alle commemorazioni sacre, giovani e anziane che
concludono il percorso quaresimale nella chiesa di
Sant’Antioco per la celebrazione comunitaria. L’associazione
culturale Sa perda e su entu ha raccolto 45 poesie dialettali
cantate, «una sorta di litanie dal singolare effetto corale.
Poesie lunghe la cui recitazione dura anche cinque minuti». Il
lavoro comprende oltre al dvd di un’ora e mezzo anche un
fascicolo con oltre quindici testi delle preghiere cantate. I
temi sono la passione di Cristo, il dolore della Vergine per
le sofferenze del proprio figlio ma anche inni di lode al
creato.
M. F. C. |
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