Le storie di paese e gli aneddoti raccontati dagli anziani raccolti in una vera e propria videoteca. E' il progetto che sta a cuore all'associazione culturale "Sa perda e su entu" nata qualche anno fa a Ulassai con l'intento di conservare e trasmettere la cultura e la memoria storica del paese. Un lavoro che viene portato avanti grazie ad un sito internet che raccoglie foto e documenti (molto apprezzati soprattutto dagli emigrati), concorsi letterari, mostre. Adesso il progetto che coinvolge tutti gli anziani, soprattutto quelli che hanno compiuto gli ottant'anni, per raccogliere sia le storie di una vita che le cronache di paese, e così creare un archivio della memoria storica di Ulassai. Interviste filmate che permetteranno di conservare pezzi di storia altrimenti destinati a scomparire. Un lavoro che si aggiunge alla grande banca dati dell'associazione, oltre 700 foto antiche e moderne. Protagonisti sono le persone, i volti ingialliti dal tempo. Giuseppe Cabizzosu è il presidente dell'associazione: «Ripercorrendo la storia di Ulassai andiamo alla ricerca della nostra identità attraverso le voci degli anziani, le fotografie, gli utensili da lavoro. Crediamo che questo sia fondamentale per salvaguardare l'avvenire del paese». (s.l.)

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